Rassegna stampa 2016


Debutta il coro della banda "Ciro Bianchi"

Il Gazzettino di Padova, 16 dicembre 2016


Madonna del Carmine, fiori deposti sulla statua della Vergine

Il Gazzettino di Padova, 9 dicembre 2016


L’appello delle majorette di Cittadella, alla ricerca di volti nuovi

cittadellasport.net, 3 novembre 2016

La sera del 25 ottobre, in occasione della cerimonia di assegnazione del premio "Grand Prix Città Murata", la banda "Ciro Bianchi" di Cittadella ha lanciato un appello: si cercano nuove majorette per accedere all'NBTA (Associazione Nazionale Baton Twirling).

Per partecipare alle gare come squadra, le majorette cercano almeno altri sei elementi, nonostante ci sia la possibilità di competere anche come duo. Ma questa ipotesi è già stata bocciata. "Siamo un gruppo molto unito ed ogni occasione è buona per divertirci insieme", commenta Caterina Gelain, 22 anni, membro del consiglio direttivo del Complesso Bandistico & Majorettes "Ciro Bianchi".

Studentessa di "Lingue, letterature e culture moderne" presso l'Università di Padova, Caterina Gelain è entrata nel gruppo nel 2004 e ad oggi rappresenta la "vecchia guardia" delle majorette. "In realtà non è stata una mia scelta. Il merito è di mia madre, che mi ha iscritta perché non avevo ancora trovato uno sport che facesse per me. Oggi non potrei più farne a meno".

Le majorette, allenate dall'insegnante plurimedagliata Maddalena Zaramella, hanno vinto il loro ultimo titolo nel 2013: il primo posto a Trenzano nella categoria "Exhibition corp". La voglia di ritornare sul podio è tanta, anche se gli impegni non mancano mai. Le majorette infatti sono impegnate in manifestazioni di carattere civile come eventi, inaugurazioni, spettacoli e serate di rappresentanza.

Ad oggi, il gruppo è formato da 18 majorette di età compresa tra i 5 e i 22 anni: 11 giovanissime e 7 senior. "Nonostante la grande differenza d'età, siamo tutte molto amiche e ci sosteniamo a vicenda. Spesso ci troviamo anche fuori dagli allenamenti e pian piano siamo diventate una piccola famiglia", ci confida Caterina. "E facciamo sempre in modo di influenzarci positivamente. Ad esempio, se una compagna è sottotono, tutto il gruppo lo avverte e insieme si cerca di tirarla su".

E quando le chiediamo il decalogo della perfetta majorette, Caterina risponde: "Dev'essere sempre solare e sorridente in sfilata, composta ed elegante, con grande forza di volontà e determinazione". Questo perché gli allenamenti sono molto intensi: due sessioni a settimana di un'ora e mezza ciascuna, più delle prove aggiuntive in prossimità di eventi e manifestazioni. "Eppure non mi pento di nulla. In questi anni ho fatto molti sacrifici, ma rifarei tutto per il grande amore che provo per questo sport".

Intervista a cura di Paola Martina Regiani

Si ringrazia per le foto lo staff di "CittAdò"


La preparazione di piazza della Frutta per la domenica

Sapori e Padova da esplorare in piazza della Frutta

Qualche nuvola non scoraggerà chi ama passare la domenica all'aria aperta e soprattutto chi ama la buona cucina. Vino, birra e prodotti biologici e di qualità sono l'anima di "Consumando si impara",...

di Erika Bollettin

Il Mattino di Padova, 9 ottobre 2016

PADOVA. Qualche nuvola non scoraggerà chi ama passare la domenica all'aria aperta e soprattutto chi ama la buona cucina. Vino, birra e prodotti biologici e di qualità sono l'anima di "Consumando si impara", che riempie piazza della Frutta dalle 11 alle 19. La manifestazione è nata tre anni fa per fa conoscere da vicino il lavoro di 30 vignaioli artigiani legati alla linea del vino naturale. L'iniziativa quest'anno ha nuovi partner, dai promotori dell'Ombra della piazza si sono aggiunti alcuni produttori di eccellenze legate al food, l'associazione Help for Life impegnata in un progetto d'accoglienza in Etiopia, Airbnb che organizza il primo incontro dei propri associati veneti, la performance "Sixome with The Billies". L'Associazione Immaginarte ha ideato due itinerari speciali: alle 11 si racconta il commercio e l'economia nelle piazze nella Padova Medioevale (costo 7 euro) e alle 15 "Padova esoterica, Giardini massonici e percorsi iniziatici alla scoperta di Giuseppe Jappelli" (costo 16 euro, info 049 8757343). Non è autunno senza la zucca, che viene celebrata a Cittadella con la "Festa dea suca". Sarà organizzata la mostra in piazza Pierobon ed il concorso "Le migliori zucche" (premiazione alle 17.30). Per i bambini questa mattina ci sono giochi e laboratori didattici. Per chi ama le bancarelle c'è il mercatino degli hobbisti, poi "A tavola con la zucca" con i piatti dei Ristoratori del Cittadellese. La giornata si completa con tanta musica: alle 11 sfila la banda Ciro Bianchi, alle 13 spazio ai Groovy Loops, alle 18 tocca alla Piccola Orchestra Vagante. Ad Arquà Petrarca seconda domenica con la Festa delle Giuggiole. A Gazzo Padovano in occasione della tradizionale Fiera della Rendena le aziende di Coldiretti proporranno il "percorso del latte e del burro" insieme all'esposizione dei migliori prodotti del territorio. Festa d'autunno in corte ad Arre: alle 15.30 intrattenimento con il coro Cai di Padova, seguito dalla dimostrazione di pigiatura dell'uva e lavori d'altri tempi. Fiera d'autunno al Castello di Valbona di Lozzo Atestino. Dalle 11 gli espositori del mercatino dei sapori e dei colori proporranno le loro creazioni, dalle decorazioni alle creme, dai pezzi d'antiquariato ai prodotti bio. Grazie alla collaborazione con la Compagnia degli Anelli viene ricreato un pic-nic in stile settecentesco. La manifestazione comprende giochi, gonfiabili, la dama vivente e il Pappagallishow. Ingresso gratuito. Il castello del Catajo di Battaglia Terme si trasforma nel Castello delle Meraviglie dalle 10 alle 19.30. Sarà Alice e tutti i suoi eccentrici amici ad accompagnare gli ospiti tra allestimenti onirici, animazione e artisti. Partecipazione solo su prenotazione: ingresso adulti 10 euro, bambini dai 4 ai 10 anni 5 euro. Prenotazioni: 348 1000265. Al Castello di San Pelagio di Due Carrare dalle 15.30 partono le Olimpiadi del volo, con cinque prove in cui i bambini potranno mettere in gioco creatività e abilità. Ingresso adulti 8.50, 6 bambini dai 5 ai 12 anni. Infine ricordiamo allo street food, ma anche i prodotti del territorio, vini biologici e birre artigianali: Piazzola sul Brenta ospita la prima edizione di Street Food Mania. Una ventina i chioschi su ruote a proporre un gustoso percorso, che parte dagli hamburger di chianina, alle bombette di Cisternino e gli arrosticini di pecora, la tradizione artigianale è rappresentata dalle tigelle e tigellone, tipiche focaccine modenesi, i tortelli di zucca, poi i panini gourmet, i fritti, la cucina tipica peruviana di Atahualpa, il vegano, la birra artigianale e vino biologico. Sarà allestito il tradizionale mercatino di artigianato artistico della città, Mani Creative. I camioncini sono aperti dalle 11 alle 24. Piazzola ospita oggi nella reggia dei Contarini anche la rassegna su vino e prodotti gastronomici di nicchia In Villa Veritas.


In visita l'ambasciatore dell'Australia

Il Gazzettino di Padova, 27 settembre 2016


Gorizia: grande successo per l'adunata alpina

Servizio per TG Padova Reteveneta, 20 giugno 2016


Concerto di colonne sonore in Campo

Il Gazzettino di Padova, 10 giugno 2016

Concerto annullato per previsto maltempo


Il "Citta" festeggia nel suo stadio

Servizio per il TG Veneto Rai 3, 1° maggio 2016


Trattore e cappello di paglia. Ecco i "cugini di campagna"

Il Gazzettino di Padova, 1° maggio 2016


«Totalmente dipendenti» E quei cappelli di paglia...

Piazza Pierobon gremita da duemila tifosi granata che salutano la promozione. La sfilata sul palco con il look da villici per canzonare i cugini del Padova

di Diego Zilio

Il Mattino di Padova, 1° maggio 2016

CITTADELLA. Arrivano in trattore, con il cappello di paglia in testa. Come a dire: ricordate il derby con il Padova e quando ci prendevano in giro chiamandoci "cugini di campagna"? Eccoci qui, adesso a gioire siamo noi. È iniziata così la festa promozione del Cittadella, con Iori e compagni sulla scalinata del duomo a cantare i cori dei tifosi, dal lato opposto al palco montato in piazza Pierobon. Il centro, animato da oltre duemila persone, ha iniziato a popolarsi dalle cinque e mezza, ma i protagonisti si sono fatti attendere, mentre un fumogeno granata sulla torre di Porta Treviso annunciava alla città che la festa stava per iniziare. In sottofondo, a riempire l'attesa, le note della banda "Ciro Bianchi" con le majorettes che sfilano. Appesa al municipio, la gigantografia di Angelo Gabrielli, più che il fondatore, un padre per molti dei presenti.

Prende la parola suo figlio Andrea: «È stato un anno difficile, ma ripagato da questa enorme soddisfazione. Un pensiero particolare, in questo momento va a Lino Pierobon, il nostro team manager, mancato a inizio anno. E ringrazio soprattutto Stefano Marchetti, il vero artefice di questo risultato, e questo gruppo meraviglioso, come non si vedeva da anni. E ora ci aspetta una Serie B da protagonisti!».

Tocca poi al vicepresidente Giancarlo Pavin impugnare il microfono e ricordare i 50 anni trascorsi nella società: «43 al fianco di Angelo e Piergiorgio, e 7 con al vertice Andrea: questa promozione è loro». E poi ecco Marchetti: «Ma io ho solo due parole da dire: Serie B!», urla come un vero ultrà. E Bobo Venturato non è da meno, per entusiasmo: «Iori, Pascali, mi sentite?», grida richiamando l'attenzione dei suoi, dall'altra parte della piazza, «Oggi la cosa più importante è ringraziare voi». È, in fondo, quello che aveva dichiarato subito dopo il match vinto sulla Cremonese: «Avrei voluto vincere, devo però riconoscere ai ragazzi di avere carattere e non aver mai mollato, dobbiamo essere contenti di ciò che abbiamo fatto in questi nove mesi nonostante questo pari».

Quindi tocca ai giocatori godersi il loro momento di gloria. Il primo a essere chiamato sul palco è Enrico Alfonso, il "“capopopolo"”, lo acclamano i due speaker Stefano Albertin e Pierluigi Basso, ricordando come arringava i tifosi appollaiato sulla traversa della porta del Tombolato dopo il successo sul Pordenone. E via via gli altri, in rigoroso ordine alfabetico, Amato, Benedetti, Bizzotto..., con i vari soprannomi, da "Terminator"

Litteri a "tarantola" Minesso, mentre il popolo granata scandisce i cognomi. E si va avanti, con i cori, intonati a squarciagola dal palco e dai tifosi, con il vero inno della promozione: "Totalmente dipendente / non so stare senza te / ho il granata nelle vene / tifo il Citta olé".


Nuova vita alla scuola elementare di Santa Croce

Servizio per Bassano TG Reteveneta, 5 aprile 2016


S.C. Bigolina. La scuola diventa centro polifunzionale

Il Gazzettino di Padova, 3 aprile 2016



Gli alpini dell'Alta secessionisti, l'ANA di Padova azzera i vertici

Il Gazzettino di Padova, 21 febbraio 2016


In 5 mila a Sedico per la sfilata di carri e maschere

Nonostante il freddo cinquemila persone hanno partecipato al carnevale organizzato a Sedico: la prossima settimana tocca ai più piccoli

di Stefano Triches

Il Corriere delle Alpi, 25 gennaio 2016

SEDICO. Buona la prima per il Carnevale di Sedico 2016: nonostante la giornata davvero fredda e con il sole che ha faticato per tutto il pomeriggio a fare capolino tra le nuvole, l'affezionato pubblico della capitale bellunese del carnevale non ha deluso nemmeno questa volta le attese degli organizzatori, premiando il primo corso mascherato con una presenza di oltre cinquemila persone.

«Siamo contenti per questa prima uscita» ha commentato il presidente della Pro Loco Claudio Mezzavilla, «anche perché tutta la macchina organizzativa ha funzionato al meglio ed il merito va tutto ai molti volontari che ci aiutano ed ai quali va il nostro grazie». Una bella giornata di festa come ha sottolineato nel suo intervento dal palco anche il primo cittadino Stefano Deon, un carnevale che fa conoscere Sedico anche al di fuori dei confini regionali.

La sfilata è stata aperta dal Complesso bandistico e majorettes "Ciro Bianchi" di Cittadella. Si è trattato di un corso mascherato davvero molto ricco di partecipazioni a cominciare da quelle fuori provincia, come il gruppo Lis Mascaris di Monsano di Strada che hanno portato in corteo trentacinque anni di attività nella realizzazioni di enormi mascheroni, realizzati con diverse tecniche, dalla cartapesta alla fibra di carbonio. Ed ancora, gli Amici dello Schnappvieh di Villorba, che hanno davvero divertito il pubblico con questa maschera tradizionale della zona di Termeno, in provincia di Bolzano, che rieccheggia la tradizione dei Krampus. Poi il gruppo Viremazia di Padova, con una sfilata di bellissimi abiti da alta nobiltà.

La parte del leone l'hanno fatta i carri mascherati di casa, ad incominciare dal grandioso Re Carnevale degli Amici del Carnevale, allegoria chiamata a dare la sveglia a tutti per immergersi nelle tipiche atmosfere di questa pazza festa: molto applaudito il nutrito balletto che accompagnava il carro, composto da oltre una cinquantina di figuranti. Quindi, i Bociase con la loro rappresentazione sui personaggi dei cartoni animati, che si sono presi una bella dose di applausi soprattutto dai bambini presenti. È stato poi il turno degli Incredibili, che hanno voluto portare in piazza una rappresentazione delle tradizioni contadine del paese, con una speciale mietitrebbia, per finire con il gruppo carnevale di Roe, che ha voluto invitare tutti a vivere una vita a colori e non in bianco e nero. E dopo questa prima uscita, l'attesa si concentra tutta sulla settimana prossima, con lo spettacolo teatrale di sabato sera, ma soprattutto con il carnevale dei bambini, dove i più piccoli saranno protagonisti dell'intera giornata di festa.